L’ Iperico (Erba di San Giovanni) contro la depressione

L'iperico o erba san giovanni

ipericoUn rimedio naturale come l’Erba di San Giovanni può aiutare contro la depressione? Quando si affronta questa malattia, si può avvertire l’esigenza di rivolgersi anche alle cure naturali. Il nostro psicoterapeuta può prescrivere dei farmaci, ma alle cure tradizionali possono essere affiancate diverse cure alternative. Spesso si parla anche di terapia complementare, che può essere concordata con il nostro psicologo. Una di queste è quella che si basa sull’utilizzo dell’Erba di San Giovanni.

Il nome scientifico è Hypericum Perforatum, ma viene comunemente chiamato Iperico. Si tratta di  una pianta officinale perenne e sempre verde, che vanta numerose proprietà fito-terapeutiche. Per questo rientra nella medicina tradizionale, oltre che nelle medicine alternative. Viene utilizzato anche nella medicina omeopatica.

L’utilizzo dell’iperico risale già a secoli fa, dei suoi utilizzi parla anche Plinio il Vecchio. Oggigiorno questa pianta è molto apprezzata per i suoi effetti anti depressivi e anti virali.

Può l’iperico essere una cura per la depressione? Prima di rispondere, sottolineiamo il fatto che solo lo psicanalista, e in alcuni casi lo psicoterapeuta può prescrivere farmaci, e che la depressione non va auto curata. Il fai da te non è una buona pratica nella cura di quella che è una patologia a tutti gli effetti.

 

Gli effetti dell’iperico e perché funziona contro la depressione

fiore iperico in boccioloFatte queste premesse l’iperico, o Erba di San Giovanni si rivela efficace nei casi di depressione moderata, e può sostituire anche alcuni antidepressivi. In molti Paesi, ad esempio in Germania, l’iperico viene utilizzato nelle forme depressive che colpiscono gli adolescenti. In questo modo la psicoterapia, evita il ricorso alla via farmacologica.

I principi attivi presenti nell’Erba di San Giovanni sono diversi. Il primo è l’ipericina, che ha proprietà antidepressive, anti batteriche e favorisce la guarigione di ferite. Sono presenti inoltre: naftodiantroni, floroglucinoli, flavonoidi, e altri composti. Con questi principi attivi l’Iperico agisce sui neurotrasmettitori che sono alla base del controllo dell’umore.

Le foglie e i fiori utilizzate per produrlo, hanno la massima fioritura a fine giugno, di qui il nome Erba di San Giovanni. Attualmente viene usato anche per curare palpitazioni, cambiamenti d’umore, disturbi della menopausa, iperattività, esaurimento. Sotto forma di olio è adatto invece a un uso topico su lesioni e ferite, punture e ustioni.

 

Naturale ma non innocuo, l’iperico funziona ma senza fai da te

il fiore dell ipericoCome si può intuire l’iperico contiene principi attivi come i farmaci tradizionali, e il fatto che sia una pianta, non deve  portare alla deduzione che sia innocua. Se è vero che l’iperico può essere acquistato liberamente, è sempre importante rivolgersi a un professionista ed evitare di auto prescriverselo. Se non abbiamo uno psicoterapeuta, possiamo trovare uno psicologo gratuito presso la ASL locale, o il consultorio: lo psicologo saprà guidarci nell’utilizzo dell’Iperico, che va considerato un farmaco a tutti gli effetti.

Come tale esso ha anche controindicazioni ed effetti collaterali. Tra questi uno dei più evidenti è la fotosensibilizzazione, per questo l’iperico non dovrebbe essere assunto d’estate. Tra gli altri effetti indesiderati si riscontrano: stanchezza, irrequietezza, sensazione di sazietà, aumento del peso, secchezza delle fauci, giramenti di testa, costipazione.

Molti principi attivi di questa pianta possono inoltre interagire con altri farmaci, annullandone gli effetti. In particolare una recente ricerca pubblicata sul Journal of Alternative and complementary medicine, si segnala come il suo utilizzo è sconsigliato in concomitanza con farmaci comuni. Tra questi: contraccettivi, benzodiazepine, farmaci per chemioterapia, immunosoppressori, anticoaugulanti. In alcuni casi l’assunzione con altri farmaci può essere anche pericolosa.

Anche per questo è importante concordare l’uso dell’Iperico con il proprio medico o psicologo.

Il fatto che derivi da una pianta, non significa che l’Iperico sia un prodotto blando, privo di effetti o rischi. Sul web è possibile trovare anche ricette per preparare l’iperico da soli, sia come olio, sia come farmaco. Ancora una volta sconsigliamo il rimedio fatto in casa e la sua assunzione al di fuori di un percorso con un supporto psicologico, anche gratuito.

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